La vittoria del Bibi-sitter Perché il trionfo di Netanyahu diventa “ugly” nei commenti dei liberal del pianeta. Israele perde ora il cachet multitutto e l’esotismo allegro? Notizia: non l’ha mai avuto. La patria ebraica e l’assedio da rovesciare- di Giuliano Ferrara 18 MAR 2015
La sconfitta della sinistra israeliana raccontata dalla piazza simbolo degli anti-Netanyahu - Rolla Scolari da Tel Aviv Rolla Scolari 18 MAR 2015
Il trionfo di Netanyahu e tutte le possibili alleanze di governo In Israele i sondaggi sono stati traditi. Doveva essere la sconfitta del primo ministro Benjamin Netanyahu e la rivincita della gauche sionista tuttora orfana di Itzhak Rabin e dei padri nobili che hanno costruito il paese. E' stata la sconfitta della sinistra. Ecco i possibili scenari per la creazione del nuovo esecutivo. Yasha Reibman 18 MAR 2015
Bibi king Netanyahu è il vincitore "contro tutte le previsioni" delle elezioni israeliane Netanyahu è il vincitore "contro tutte le previsioni" delle elezioni israeliane. Il suo Likud conquista 30 seggi. La sinistra di Herzog ferma a 24. Ora inizia la partita delle alleanze. Rolla Scolari 18 MAR 2015
Voto in Israele, gli exit poll dicono pareggio Il Likud del premier Netanyahu e l’Unione sionista del leader del Labor Isaac Herzog e dell’ex ministra della Giustizia Tsipi Livni pari a 27 seggi ciascuno. Redazione 17 MAR 2015
Israele al voto. Testa a testa tra Netanyahu e Herzog - Rolla Scolari da Tel Aviv Rolla Scolari 17 MAR 2015
L'amnesia d'Israele e la memoria di ferro dei suoi nemici Non è un paese normale quello guidato finora da Bibi Netanyahu. Al di là delle elezioni politiche di oggi, il premier del Likud conserverà comunque un posto nell'Olimpo dei padri della patria dopo aver sottolineato l'anormalità di Israele, racchiusa nella sua vulnerabilità. Mario Rimini 17 MAR 2015
In Israele la sinistra grida “Mapacha”, cambiamento “Non mi interessa l’Iran, non mi interessa la cosa con i palestinesi. Non è il momento di difendere Israele dai nemici, ma da una cattiva economia”, dice Itai all’entrata del mercato principale di Tel Aviv. Martedì si vota per le politiche e a preoccupare gli elettori sono più i problemi economici e sociali. Rolla Scolari 16 MAR 2015
Il voltafaccia Da Truman a Obama. Storia e ideologia della svolta del Partito democratico americano, dall’alleanza senza se e senza ma con Israele alla freddezza odierna. Nel 1948 la Casa Bianca era pro Gerusalemme. Invece il dipartimento di stato no, temeva di lasciare i paesi arabi all’Urss. Antonio Donno 15 MAR 2015
L’incoscienza d’Israele Il gossip della campagna elettorale più banale di sempre nasconde l’angoscia di non poter “tenere”, come prima della guerra del Kippur 13 MAR 2015